Il mio primo incontro con il Monastero di Kom e perché dovresti visitarlo

Quando ho iniziato il mio primo giorno come guida turistica a Virpazar, ero allo stesso tempo emozionata e terrorizzata. Virpazar, la graziosa cittadina che funge da cuore della scena turistica del Lago di Scutari, brulicava della sua solita energia. I pescatori stavano portando a riva il pescato mattutino, i turisti sorseggiavano caffè nei bar sul lungomare, e io cercavo di non sembrare completamente spaesata.

Il mio primo incarico? Familiarizzare con uno dei luoghi più iconici del lago – il Monastero di Kom – in modo da poter guidare i tour lì in futuro.

Dire che sentivo la pressione sarebbe un eufemismo. Non era solo una gita in barca; era la mia occasione per esplorare il lago e un monastero storico che presto avrei presentato agli ospiti come parte del miglior tour in barca sul Lago di Scutari. Volevo farlo bene, non solo per il mio nuovo lavoro, ma perché ho sempre creduto che se devi raccontare una storia, dovresti conoscerla a fondo. E ammettiamolo, non potevo esattamente “improvvisare” secoli di storia montenegrina.

Così, eccomi lì – armata di un taccuino, un po’ di nervosismo e un biglietto per la barca – pronta a salpare. Non sapevo che questa avventura mi avrebbe lasciata completamente incantata da questo luogo incredibile.

Iniziando il tour dal molo di Virpazar

Salendo sulla barca a Virpazar, ho sentito una strana combinazione di eccitazione e nervosismo. Non era solo una gita casuale; mi stavo dirigendo verso un luogo che presto avrei raccomandato con entusiasmo ai visitatori. Non riuscivo a scrollarmi di dosso la sensazione di pressione – dopotutto, una prima impressione può davvero dare il tono, non è vero?

Mi sono persa nella natura mentre la barca trovava la sua strada attraverso il fiume stretto. Il lago sembrava così pieno di vita, con paludi ovunque guardassi. Lo sapevi che il Lago di Scutari ospita circa 280 specie diverse di uccelli? È uno di quei posti che sembra vivo, quasi come se avesse un battito cardiaco.

E poi, come su comando, ho avvistato un Pellicano Dalmata che volava senza sforzo sopra di noi. Ho riso e ho pensato, “Beh, almeno lui sa dove sta andando!

Il viaggio attraverso il tempo (e l’acqua;) verso il Monastero di Kom

Mentre navigavamo attraverso stretti canali e campi di ninfee, sentivo che stavamo viaggiando attraverso l’acqua e il tempo. Ogni increspatura sembrava portare sussurri di secoli passati, occupazioni ottomane e regni slavi.

Una barca che scivola attraverso campi di loto sul Lago di Scutari sulla strada per il Monastero di Kom.

Il giro in barca stesso era una festa per i sensi. Il dolce sciabordio dell’acqua contro lo scafo, il fresco profumo del lago e le montagne circostanti creavano una sinfonia perfetta. Come guida turistica, ho sempre apprezzato il viaggio tanto quanto la destinazione, ma questo particolare viaggio sembrava speciale. Era come se il Lago di Scutari mi stesse preparando per la meraviglia del Monastero di Kom.

Primo sguardo al Monastero di Kom

Il Monastero di Kom in lontananza, circondato dalla bellezza naturale del Lago di Scutari.

Dopo circa un’ora di serena navigazione (e solo una piccola svolta sbagliata – ehi, anche i capitani esperti a volte si perdono!), ci siamo avvicinati a una piccola isola. Una breve camminata di 15 minuti ci separava dal Monastero di Kom, e ad ogni passo la mia anticipazione cresceva. Mentre salivamo la Collina di Odrin, la vegetazione si diradava e all’improvviso, eccolo lì – il Monastero di Kom.

Costruito nel XIV secolo sotto il regno della dinastia Balšić, il Monastero di Kom è una notevole testimonianza dell’architettura medievale montenegrina. Dedicato alla Vergine Maria, servì come rifugio spirituale per i monaci e come epicentro culturale per la regione in un’epoca in cui le invasioni straniere minacciavano costantemente il Montenegro.

Il Monastero di Kom fu cruciale nella storia del Montenegro, specialmente durante il turbolento periodo ottomano. Era una casa per i monaci, dove venivano conservati manoscritti vitali e manufatti religiosi.

Ancora più affascinante, Petar II Petrović-Njegoš, il più famoso sovrano e poeta del Montenegro, fu ordinato qui come vescovo. Stare nello stesso luogo dove una figura così influente si era trovata una volta mi ha fatto venire la pelle d’oca, non solo per la brezza che veniva dal lago.

Innamorarsi del Monastero di Kom (non letteralmente, per fortuna)

L’atmosfera serena era palpabile, come se l’aria stessa fosse impregnata di secoli di preghiera e contemplazione. Sono stata immediatamente attratta dalla spiritualità che sembrava riempire ogni angolo di questo luogo sacro.

Non ho potuto fare a meno di ridacchiare al pensiero di un monaco del XIV secolo che dipingeva faticosamente questi capolavori, solo perché una guida turistica del XXI secolo come me stesse lì a pensare, “Wow, questo farebbe un post Instagram incredibile.

Come guida turistica esperta, ho avuto il privilegio di visitare numerosi luoghi mozzafiato. Tuttavia, qualcosa di profondamente unico del Monastero di Kom ha risuonato in me a un livello profondamente personale, in un modo che non avevo previsto.

In questo momento, mi sono resa conto che avevo un problema: come avrei condensato tutto questo in un discorso conciso da guida turistica? “Benvenuti al Monastero di Kom, dove il Wi-Fi è debole, ma la connessione spirituale è forte!” Forse no. Ho scarabocchiato qualche appunto e ho deciso di tornare alla barca.

Ho pensato, “Se questo non è il miglior tour in barca sul Lago di Scutari, non so cosa lo sia!” Mi sono sentita grata per l’opportunità di esplorare un luogo così significativo e di condividerlo con gli altri.

È il tuo turno di scoprire il Monastero di Kom

Anche dopo 8 anni, credo fermamente che il Monastero di Kom non sia solo un luogo da visitare – è un’esperienza immersiva che intreccia la ricca storia del Montenegro, la cultura vibrante e la straordinaria bellezza naturale. Che tu sia intrigato dai suoi legami con la dinastia Balšić e Petar II Petrović-Njegoš o semplicemente in cerca di tranquillità sulle rive del Lago di Scutari, questo monastero ha qualcosa per affascinare ogni visitatore.

Gli affreschi sono stupendi, l’architettura sembra un passo indietro nel tempo, e le viste sul Lago di Scutari sono mozzafiato. Stando in questo luogo, con così tanta storia incisa in ogni angolo, non puoi fare a meno di sentire una profonda connessione con i secoli di devozione e forza che lo hanno plasmato.

Solo, ricordati di portare scarpe comode – quei monaci medievali non credevano negli ascensori, e porta con te il tuo senso di meraviglia e magari anche un taccuino – potresti essere ispirato a scrivere la tua storia 😉

Ci vediamo nel prossimo post del blog. Fino ad allora, prenota il tuo tour in barca al Monastero di Kom sul Lago di Scutari qui!

E se ancora non sei sicuro se visitare o meno il Monastero medievale di Kom con noi, guarda questo video:

Informazioni sull'autore

Negli ultimi quattro anni, Milica è stata una parte vitale di Kingfisher, uno dei tour operator leader nella regione. Con anni di esperienza come manager e guida di Kingfisher sul Lago di Scutari, condivide la sua passione per il Montenegro attraverso il suo blog e i consigli degli esperti. Che tu stia cercando consigli sui trasporti del Montenegro, sui sentieri escursionistici o sulla pianificazione di un tour su una barca Milica può aiutarti a rendere il tuo viaggio indimenticabile!

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